NEWS

14/05/2016

EFFETTI DEL BAIL-IN SULLE PMI


Nel 2016, sono entrate in vigore nuove regole comuni a tutti gli Stati dell'Unione Europea al fine di ridurre le probabilità che si verifichino gravi crisi bancarie e, nel caso in cui si manifestino, di attenuare il rischio di contagio tra un paese e l'altro (D. Lgs. 16.11.2015 n. 180 e 181).

Il BAIL - IN è una procedura di salvataggio interno, gestita da Banca d'Italia, che nel caso in cui ci fosse una crisi bancaria, fa contribuire alla risoluzione gli azionisti e, nei casi più gravi, anche gli investitori in possesso di strumenti finanziari fino ai correntisti.

Chi detiene categorie di strumenti finanziari più rischiosi contribuisce maggiormente all'azione di risanamento (bail - in) - in successione gerarchica: azioni, titoli subordinati, obbligazioni, depositi di c/c superiori ad euro 100.000.

Alcune specifiche:

- il fondo garanzia depositi tutela il singolo depositante per singola banca (ossia non rientrano nel bail - in depositi inferiori ad euro 100.000 per ogni banca);

- nel caso in cui la PMI abbia investito in obbligazioni bancarie sulle quali è stato costituito un diritto reale a garanzia di un finanziamento, con il bail - in potrebbe verificarsi la riduzione e/o l'azzeramento del valore delle obbligazioni a fronte del finanziamento che resta invariato.

 
 

<< torna all'elenco

Leggi tutte le news >>